L’osteopata in età pediatrica per ristabilire l’equilibrio
L’osteopatia è una terapia manuale che ricerca la salute all’interno dell’organismo attraverso il tocco gentile, ovvero tecniche di manipolazione manuale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità inserisce l’osteopatia tra le medicine complementari e in Italia l’osteopata è ormai riconosciuto come professione sanitaria.
Il trattamento osteopatico è indicato fin dalla nascita; esistono per questo professionisti specializzati in osteopatia pediatrica, ma può essere praticata per tutta la vita!
Nel neonato l’espressione della salute è, solitamente, molto alta! Può capitare però che alcuni eventi perturbino la fluidità di questo andamento; mi riferisco a traumi legati al parto, posizioni mantenute all’interno dell’utero o nelle prime settimane di vita. Il compito dell’osteopata è quello di ricercare eventuali alterazioni di mobilità e di ristabilire l’equilibrio di tutte le strutture corporee.
Le problematiche che affronto maggiormente nel mio studio sono legate a coliche, reflusso gastro-esofageo, disturbi del sonno, anomalie della forma del cranio (plagiocefalie), irrequietezza. Il trattamento osteopatico risulta essere molto efficace nella risoluzione di questi disturbi e lo fa utilizzando un tocco dolce che non crea dolore o disagio nel bambino. Credo che sia molto importante mettere l’organismo nelle condizioni di poter crescere nel miglior modo possibile, senza ostacoli nell’espressione della sua vitalità e salute.
Crescendo, poi il bambino inizia a sperimentare gli spazi, il movimento, il gioco e l’iterazione con gli altri! Spesso queste attività sono caratterizzate da cadute, scivolate e ginocchia sbucciate! Nulla di preoccupante! I bambini sono in effetti molto elastici e hanno una capacità di ripresa e guarigione altissima! Tuttavia, a volte, questi traumi non si risolvono spontaneamente o lo fanno sono in apparenza, lasciando una traccia disfunzionale che si instaura nel loro schema posturale.
Quando portare il bambino dall’osteopata?
Così come un albero non potrà crescere dritto se gli si legano i rami a terra, così un organismo non potrà svilupparsi al meglio se ci sono delle limitazioni della sua espressione di movimento. Per questo penso che ci siano delle tappe in cui una valutazione osteopatica sia importante:
- alla nascita;
- quando il bambino inizia a stare seduto (intorno ai 6 mesi);
- quando inizia a gattonare (intorno agli 8-10 mesi);
- quando inizia a camminare (intorno ai 12-18 mesi).
La collaborazione Osteopata e Famiglia
La famiglia ha un ruolo fondamentale nel processo di guarigione!
È infatti a casa che si possono svolgere determinati esercizi o giochi che possono rendere più veloce e facile la ripresa. Cerco sempre di lasciare dei consigli ai genitori, di modo che possano gestire il più possibile da soli le piccole problematiche che si possono presentare.
Le coccole terapeutiche
Il contatto è il primo pronto intervento su cui i genitori possono fare affidamento: a volte la “sola” mano dolce della mamma o del papà sul pancino dolorante del bimbo, può alleviare o eliminare il disturbo. Questo perché l’intenzione che loro mettono in quel contatto è molto potente e stimola la produzione di endorfine da parte del bimbo. Con un pizzico di consapevolezza genitoriale in più, il semplice contatto si può poi trasformare in contatto terapeutico. Ecco perché ho collaborato con QUID+ per la realizzazione del libro Un Mondo di Coccole, proprio per dare delle linee guida e la spiegazione di semplici tecniche che possono essere tranquillamente realizzati in casa nella quotidianità.
Sono convinta che una “semplice coccola” fatta con buone intenzioni sia efficace in problematiche che non necessitano l’intervento di figure mediche specifiche; per questo il primo consiglio che mi sento di dare è “Coccolate i vostri bambini!”.
Giulia Mazzola – Osteopata Pediatrica