I bambini sono energia pura: corrono, saltano, esplorano e faticano a stare fermi, tanto che la calma e la pazienza sono considerati degli stati d’animo difficili da trovare nei più piccoli, se non addirittura assenti. In realtà queste qualità si sviluppano da subito come tutte le altre emozioni, ma vanno semplicemente coltivate di più rispetto ad altre più immediate e di facile gestione.
La calma indica uno stato di tranquillità e serenità interiore, mentre per pazienza si intende la capacità di aspettare e tollerare ritardi o frustrazioni senza subire un’attivazione emotiva eccessivamente negativa. Sono entrambe considerate qualità fondamentali per la crescita emotiva e sociale dei bambini e il loro sviluppo può variare in base allo stile educativo adottato dai genitori e alle esperienze che i piccoli vivono giorno dopo giorno sulla propria pelle.
L’importanza di (ri)trovare la calma
Accompagnare i bambini nello sviluppo dell’autoregolazione emotiva è un compito fondamentale per genitori ed educatori. Aiutare i piccoli a non farsi sopraffare dalle emozioni e a gestirle con consapevolezza è essenziale non solo per il loro benessere emotivo quotidiano, ma anche per prepararli alla vita adulta. Questo discorso, ovviamente, vale anche per la calma e la pazienza, qualità da “allenare” quotidianamente per raggiungere una maggiore serenità interiore, evitando o riducendo le frustrazioni.
Tuttavia, bisogna sempre tenere a mente che il cervello dei bambini è ancora in fase di sviluppo, specialmente nelle aree deputate alla gestione delle emozioni. Reazioni intense, come capricci o comportamenti sopra le righe sono dunque normali e non possono essere cancellate in poco tempo. L’obiettivo dei caregiver non è reprimere o ignorare queste manifestazioni, ma aiutare i piccoli a comprenderle e a gestirle ovvero a trovare soluzioni per non lasciarsi sopraffare. A questo punto sarà più semplice ritrovare la calma e soprattutto sviluppare un maggiore controllo emotivo.
Autoregolamentazione emotiva: cosa possono fare concretamente i genitori?
Per allenare la calma e la pazienza nei propri figli i genitori hanno a disposizione numerosi strumenti educativi.
- Sviluppare le abilità linguistiche
I bambini che sanno esprimere chiaramente i propri bisogni sono meno soggetti a frustrazioni (link ad articolo su sviluppo del linguaggio nei bambini). Una buona padronanza del linguaggio favorisce i più piccoli nel comunicare con adulti e coetanei, migliorando le loro relazioni sociali e riducendo i conflitti interni ed esterni. - Allenare l’attenzione e la concentrazione
La calma e l’attenzione si influenzano reciprocamente: se uno stato di calma favorisce la concentrazione, è altrettanto vero che un bambino capace di dirigere le proprie risorse attentive risulta meno vulnerabile agli stimoli esterni e alle emozioni difficili da gestire. - Tecniche di mindfulness e respirazione
Esercizi di questo tipo possono aiutare i bambini a gestire lo stress e a ritrovare calma e pazienza in poco tempo. Queste pratiche, semplici ma efficaci, li aiutano a essere più consapevoli delle proprie emozioni e a reagire con maggiore controllo di fronte ai momenti di crisi. - Un ambiente familiare sereno
Un contesto familiare unito e comprensivo è la base per un buon sviluppo emotivo del bambino. Sentirsi amati e supportati dai propri genitori favorisce una maggiore sicurezza emotiva e permette ai più piccoli di affrontare con la giusta calma anche le situazioni più difficili.
Calma e pazienza: un dono prezioso per il futuro
La calma e la pazienza vanno quindi apprese e allenate dai bambini con il tempo e con l’esperienza. Guidarli in questo percorso significa per genitori ed educatori donare loro strumenti preziosi che li aiuteranno ad affrontare le sfide della vita con equilibrio e serenità. Essere calmi non significa non provare emozioni, ma convivere serenamente con i propri stati emotivi.
Se alcuni bambini risultano naturalmente più predisposti a questi stati emotivi, la calma e la pazienza sono competenze che si sviluppano e si rafforzano soprattutto attraverso la pratica quotidiana e possono essere raggiunte da chiunque. Il percorso per allenare queste qualità nei più piccoli, dunque, richiede tempo e dedizione, ma i risultati valgono ogni sforzo.